Le temperature di questi ultimi giorni portano anche i più risoluti a cadere nella genuinità dei detti popolari e "non ci sono più le mezze stagioni" si conferma nella top delle verità-banalità d'oggi.
Cosa fare dunque se i sandali si fanno attendere?
Una mia cara amica, Emanuela, in una recente visita che le ho fatto a Brescia, mi ha ragalato un pacco di pizzoccheri e sono tornata a Roma con al curiosità di cucinarli e assaggiarli. Detto, fatto!
Ingredienti necessari: pizzoccheri di grano saraceno - verza - patate - Casearia Valtellina (o fontina) - grana padano- salvia - olio e.v.
Non stabilisco le quantità, perché andranno valutate ad occhio rispetto al numero dei commensali (nel mio caso, si trattava di un pacco di pizzoccheri da 500 gr, 3 patate grandi, 1 cavolo verza, 2 etti di fontina).
Lessare in una pentola capiente la verza tagliata a listarelle e le patate a tocchetti (ovviamente regolarsi rispetto ai tempi: prima le patate, soltanto poi la verza).
In una padellina a parte, mettiamo a soffriggere abbondante salvia: ho usato l'olio extra vergine perchè non amo il burro soffritto...ma da ricetta classica, il burro sarebbe più indicato. Tagliate a cubetti la Casearia.
Quando manca circa un quarto d'ora alla cottura di verza e patate, mettete a cuocere anche i pizzoccheri e scolate alla fine il tutto. Condite i pizzoccheri a strati, alternando l'insieme di questi con verza e patate, ali tocchetti di formaggio e infine al soffritto d'olio e salvia e grana grattuggiato. Procedete così fino ad ultimare gli ingredienti.
Lasciate riposare il piatto composto per qualche minuto, ne acquisterà di gusto!
Ricetta della tradizione con ingredienti semplici ma davvero irresistibile!!! fidatevi di chi ha assaggiato;)
RispondiEliminaClara
ciao hai uno splendido blog, vieni a trovarci se vuoi sul nostro http://magiadeisapori.blogspot.gr/
RispondiEliminaGrazie Jerry Elena e Vincenzo, farò sicuramente un salto tra le vostre pagine! ;)
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