I miei nonni materni sono marchigiani e tra le tipicità culinarie della regione c'è l'indiscusso gratin, che adoro, soprattutto nella ricca varietà vegetale in cui melanzane, zucchine, peperoni, cipolle e pomodori trionfano in un mix di croccante pangrattato, prezzemolo e aglio.
Acquolina in bocca? A me un po' sì! Dedicherò un capitolo a parte al gratin su cookiajo&peperoncino, approfondendo anche le varianti di preparazione per secondi di carne e pesce.
Oggi voglio partire da questo spunto per presentare una modalità di cottura veloce e allo stesso tempo gustosa dei pomodori (godendo degli ultimissimi rimasti di strascico stagione), sulla falsa riga, appunto, della cottura al gratin.
Il procedimento è banale, sarà invece una sorpresa il risultato.
Ingredienti:
pomodori (tondi a grappolo o san Marzano) - aglio (o cipollina fresca) - erbette - pangrattato - sale - olio
Basta tagliare a metà i pomodori e porli, salandoli, a scottare in padella dove avremo precedentemente scaldato un filo d'olio. A questo punto dipende dai gusti: aggiungiamo o della cipollina fresca tagliata molto sottile oppure creiamo il classico composto del gratin con pangrattato, aglio (preferibilmente schiacciato a ridursi in poltiglia/cremina) e erbette tritate. Con l'aiuto di un cucchiaio spolverizziamo la mistura sulle metà pomodoro, goccio d'olio a cappello e via a fuoco vivace per un quarto d'ora, i primi minuti con coperchio e poi senza.
Ottimi anche da accompagnare alla semplice fetta di pane in bruschetta.
Nessun commento:
Posta un commento