domenica 22 aprile 2012

L'insalata non è solo verde

Ingredienti per 2 persone: 1 cespo di radicchio di Treviso - 1 arancia - olive nere - olio extra vergine - sale e pepe

Ricetta semplicissima che iimanda alla classica arancia condita. Laviamo e asciughiamo per bene le foglie di radicchio, le spezzettiamo in un'insalatiera. Aggiungiamo l'arancia: metà sempre a pezzetti, l'altra spremuta. Vai con le olive nere (se le denoccioliamo è meglio), olio sale e pepe. 
Un omaggio al per me amato radicchio e al tipico frutto invernale. Arrivederci all'ortaggio che va e benvenuto al prossimo che arriva, sempre seguendo stagione.

p.s.: il piatto può diventare unico, se per esempio abbinato a del riso basmati al vapore, condito con buon olio.

giovedì 19 aprile 2012

Mele passpartout

Queste è una di quelle preparazioni così semplici da non soddisfare le vene artistiche e creative dei super chef, ma che poi risulta un'ottima opzione per più occasioni, dalla colazione alla merenda, fino alla comune e ben nota voglia di dolce serale.

Ingredienti: mele - succo di un'arancia (che sarà di due, se la quantità delle mele superasse il chilo) - 1 cucchiaio di miele - cannella - polvere di zenzero

Sbucciate le mele e dividetene ognuna in otto spicchi che metterete in un capiente tegame assieme a un cucchiaio di miele, della cannella (1 stecca o una buona spolverata, se in polvere), il succo dell'arancia spremuta e giusto un poco di zenzero.
Le mele hanno circa una mezzora di cottura: il risultato non deve essere una marmellata, gli spicchi dovranno distinguersi, seppure morbidi nella consistenza. 

p.s.: di solito, preparo sempre un abbondante quantitativo di queste mele; si mantengono perfettamente in contenitore in frigo e potranno essere a disposizione nel corso della settimana ;)

sabato 7 aprile 2012

PasqUOVO

Le uova, si sa, sono le protagoniste della Pasqua. Di cioccolata, certo, ma anche sode per la tradizonale colazione o l'antipasto del pranzo della Festa. Qui propongo un uovo sodo rivisitato, arricchito dall'estrosità di Giuseppe.



Ingredienti: uova - pasta d'acciughe - prezzemolo - capperi - parmigiano grattuggiato- succo di limone - pizzico di noce moscata - pepe - olio extavergine d'olina - niente sale

Le quantità e le proporzioni per questa ricetta andranno stabilite a seconda del numero di uova che si prepareranno e i vari ingredienti vanno dosati ad occhio e in base anche al proprio gusto.

Far bollire le uova in modo che siano ben sode. Preparare in una terrina un trito finissimo di prezzemolo, capperi, pasta d'acciughe, poco parmigiano, olio (quanto ne richiede l'impasto, affinchè risulti abbastanza morbido ma non liquido) e succo di limone. In un secondo momento, a composto già formato, unire il pepe e il pizzico di noce moscata.
Una volta fredde le uova, sgusciatele, tagliatele a metà per lungo e aggiungete i due mezzi rossi al resto del composto, amalgamando a mano per bene. Ecco che andrete a riottenere le mezze uova, ricomponendo il rosso con la crema ottenuta, servendovi di un cucchiaio. 
p.s.: ottimo piatto anche per menù estivi; insomma, Pasqua non ha l'esclusiva! ;)





Buona Pasqua!

giovedì 5 aprile 2012

Gran timballo di carciofi

Siamo all'arrivo della Pasqua e, almeno a Roma, uno dei protagonisti della tavola di questo periodo e della prossima Festa in particolare, è il carciofo. Su cookiajo&peperoncino abbiamo già avuto la possibilità di apprezzare una delle ricette più classiche, i carciofi alla romana. Qui voglio, accanto ai preziosi suggerimenti di papà Giuseppe -tra gli "eredi cuochi" più preparati della sapienta maestria culinaria della cara Elsa- proporre una versione ricca di gusto e dal gran risultato. 

Ingredienti per 4:   8 carciofi - 1 mozzarella da 250 gr - 200 gr di parmigiano - uova (quante ne richiede la frittura) - passata di pomodoro - 1 cipolla media - farina - basilico in gran quantità - olio di arachidi per frittura - sale e carta paglia per ammortizzare il fritto!

Per l'ottima riuscita del piatto, l'esecuzione dovrà avvenire in due tempi e comincia la sera del giorno prima che gusterete il timballo. Dovrete, cioè, pulire i carciofi, dividerli a spicchi (ogni carciofo in 6 o 8 parti), infarinarli, passarli nell'uovo con un pizzico di sale e friggerli in abbondante olio caldo. Farli riposare la notte sui fogli di carta paglia e -se volete, sempre la sera prima- potrete preparare del semplice sugo al basilico con cipolla intera e poco sale: tutto a crudo.
A questo punto, si passa al dare forma vera e propria al timballo di carciofi.
Tagliate la mozzarella in cubetti. Sistemate un po' di sugo sul fondo di una teglia, spargendolo, e adagiatevi gli spicchi di carciofi alternando testa e gambo, testa e gambo e così di seguito. Completato strato per strato, aggiungete ancora della salsa, la mozzarella a dadini, parmigiano in abbondanza e qualche fogliolina di basilico. Fate cuocere in forno preriscaldato a 180° per 40 minuti circa.
Il massimo gusto del timballo è mangiarlo non bollente; una volta tolto dal forno fatelo stemperare una decina di minuti, così da percepire meglio e distinguere il mix di sapori.

n.b.: è vero che i carciofi sono fritti, ma -lasciati a scolare una notte e senza altra aggiunta d'olio alla ricetta- vi scoprirete sorpresi ad essere soddisfatti al palato e allo stesso tempo non appesantiti allo stomaco! ;)