Quella di oggi è una proposta di piatto freddo. Ma come, in pieno inverno?! In realtà il protagonista è assolutamente di stagione, il cavolfiore, ortaggio della famiglia delle crucifere, così importante e salutare per la nostra alimentazione.
Lo propongo in insalata perchè facile da preparare, ottima versione della pietanza da porta pranzo per l'ufficio, leggero e comunque gustoso.
La base per entrambe le due opzioni di insalata (il nostro double-face) che voglio suggerire è il cavolfiore bollito. La prima è una proposta che si avvale, accanto al cavolfiore bianco di
stagione, di capperi e pomodorini secchi sott'olio: tipici prodotti estivi. Questo accostamento, infatti, mi piace non soltanto per l'armonia finale al palato, ma anche perchè riscopre e mette in evidenza il significato delle conserve, gli sciroppi, i sott'oli o sotto sale, ovvero tutte quelle formidabili preparazioni che ci permettono, anche in inverno, di richiamare e godere del profumato e intenso sapore estivo.
Insalata di cavolfiore con pomodorini secchi e capperi
Ingredienti per 4 persone: 800 g circa di cavolfiore - 2/3 cucchiai di pomodori secchi sott'olio - 1 cucchiaino di capperi sotto sale (preferibili rispetto a quelli in salamoia) - olio
Mondate e lavate bene il cavolfiore, dopodiché lessatelo portandolo alla cottura preferita (a me piace non troppo scotto, in modo che le cimette restino compatte e definite). Lasciate freddare e tagliate in parti di media dimensione, giuste per l'insalata. Sminuzzate i pomdorini sott'olio e uniteli, insieme ai capperi sciacquati dal sale, al cavolfiore; condite con olio e lasciate insaporire prima di servire. Io non aggiungo sale, considerata la presenza dei capperi e il gusto già deciso dei pomodorini secchi.
Insalata di cavolfiore mandorlata
Ingredienti per 4 persone: 800 g di cavolfiore - 2 fette tagliate erte di prosciutto cotto arrosto - 3 cucchiai di mandorle tostate - aceto balsamico - olio e sale
Anche in questo caso, ovviamente, pulite e lessate il cavolfiore, lasciandolo raffreddare. Nel frattempo, tagliate a dadini le fette di prosciutto arrosto. Unite, quindi, cavolfiore, prosciutto a dadini, mandorle e condite con olio e sale q.b e qualche goccia di aceto balsamico, senza esagerare. Se non doveste trovare le mandorla tostate, scottate per qualche istante delle normali mandorle in una padellina antiaderente e otterrete un gusto più pieno del frutto secco.
p.s.: continuate a scrivermi la vostra ricetta a lucia.soccorsi@gmail.com e verrà prossimamente pubblicata nello spazio La ricetta di...
Lucia
olio su tela 46x64,5cm 1565 (MIlano, Piancoteca Ambrosiana) uno dei più famosi esempi di natura morta. Grande ricetta ma soprattutto, grande quadro.
RispondiEliminaahahahahaah :)
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